Vero o falso? sfatiamo i falsi miti!

L’acqua della città di Milano è tutta potabile!
In qualsiasi zona ci troviamo, l’acqua del rubinetto deriva dalla falda posizionata a una profondità del suolo che varia dai 30 ai 100 metri. Viene controllata, trattata e poi distribuita attraverso la rete fino alle case e agli edifici dove viene consumata.
In tutta Milano vi sono circa 25 centrali per l’estrazione e il trattamento dell’acqua di falda per renderla potabile.
In ogni centrale vengono intrapresi processi specifici di trattamento in funzione delle caratteristiche dell’acqua captata.
I trattamenti che devono essere generalmente effettuati sull’acqua prelevata da falda per l’approvvigionamento della città di Milano sono la filtrazione su carbone attivo e la disinfezione.
Il carbone attivo viene utilizzato per la capacità di trattenere nelle proprie porosità particolari tipi di sostanze che derivano da contaminazione (ad esempio da usi agricoli). La disinfezione si effettua invece con lo scopo di proteggere l’acqua da eventuali contaminazioni fino al punto d’uso.

Trovare un’acqua potabile allo stato naturale non è così semplice!
Sono tante le possibili fonti di contaminazione delle acque, in funzione degli ambienti e delle attività che circondano le sorgenti.
Esistono vari tipi di contaminanti, alcuni possono essere del tutto naturali, presenti nelle rocce e nei terreni e trasmessi all’acqua che li attraversa; altri invece possono essere dovuti alle attività umane svolte nelle vicinanze (ad esempio derivanti dai fertilizzanti utilizzati nelle zone agricole). L’effetto di una contaminazione da composti chimici è perlopiù di tipo cronico, quindi con effetti che si manifestano sul lungo periodo. La contaminazione microbiologica, invece, derivante dalla presenza di animali da allevamento o selvatici, può indurre stati patologici, anche gravi, a breve termine. Si parla in questo caso di effetti acuti.
Potremmo pensare che le fonti idriche in città siano potenzialmente più inquinate da contaminanti antropici (da fonti industriali e agricole), ma l’acqua che beviamo dal rubinetto viene adeguatamente trattata dal gestore del servizio idrico e controllata in maniera sistematica per verificarne la potabilità prima della distribuzione in rete.

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